Il lancio degli aiuti dagli aerei è una strategia fallimentare: non garantisce l’accesso al cibo e ai beni essenziali per la sopravvivenza, è pericoloso, calpesta la dignità di chi dovrebbe riceverli.

“Alcuni pacchi paracadutati cadono in mare. Altri sopra le tende degli sfollati, provocando morti e feriti”, ci racconta il nostro team dalla Striscia.

Anche gli aiuti forniti via terra sono insufficienti e le distribuzioni della Gaza Humanitarian Foundation finiscono spesso nel sangue. In soli due mesi, sono già oltre 1.000 i palestinesi morti mentre cercavano di ricevere aiuti indispensabili alla sopravvivenza.

Chiediamo l’ingresso immediato degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza e la loro distribuzione equa al più presto.

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