Oltre l’80% del territorio della Striscia è sottoposto a ordini di evacuazione forzata: uno degli ultimi ha coinvolto ieri (26 maggio) anche Khan Younis, il governatorato dove si trova la nostra clinica.
“Stamattina il numero dei pazienti è raddoppiato, se non triplicato: è conseguenza degli sfollamenti verso le aree costiere”, racconta Giorgio Monti, il nostro Coordinatore medico a Gaza. “Abbiamo già visto 300 persone”.
Per le persone è diventato sempre più difficile mettersi in salvo dai bombardamenti. E questi continui spostamenti, uniti alla fame, alla mancanza di acqua e di cure, stanno portando allo stremo anche chi riesce a sopravvivere alle bombe.