Gaza registra oggi il tasso più alto di amputazioni infantili pro capite al mondo.
Un macabro record che non è soltanto un dato statistico, ma un segno devastante per il futuro delle nuove generazioni.
Nella Striscia, i diritti di bambini e bambine sono compromessi da ostacoli continui per la gestione della disabilità che segue le amputazioni, tra cui mancanza di cure specialistiche, infrastrutture inaccessibili, condizioni di sopravvivenza estreme.
“Le strade prima polverose, ora inondate dal fango a Deir al-Balah sono piene di carretti trainati da muli, edifici fatiscenti, tende e innumerevoli persone. C’è chi cammina con le stampelle, chi ha un fissatore esterno al braccio, chi si sposta in sedia a rotelle. Questo vediamo ogni giorno.”